COMUNICATO STAMPA – Novembre 2012 : Inizia la partnership tra Galleria Luca Sforzini Arte e Michael GREEN (Nyasaland, East Africa/Malawi 1929) – Maestro astrattista di levatura internazionale presente nella Collezione permanente del British Museum.
Luca Sforzini Arte, Galleria d’Arte italiana ed internazionale, ha l’onore di annunciare l’inizio della collaborazione con Michael GREEN (Nyasaland, East Africa/Malawi 1929) – Maestro astrattista di levatura internazionale presente nella Collezione permanente del British Museum. Una prima selezione di opere è disponibile in permanenza presso la sede espositiva della Galleria in Casteggio (PV), e sempre visionabile anche online, all’indirizzo : http://stores.ebay.it/lucasforziniarte/Michael-GREEN-East-Africa-1929-/_i.html?_fsub=3856326013&_sid=1026502103&_trksid=p4634.c0.m322
Note su Michael GREEN : Michael Green (1929) nasce a Nyasaland, Africa Orientale (ora Malawi), all’epoca parte dell’Impero britannico, dove trascorre i primi anni di vita prima di rientrare in Inghilterra per l’educazione scolastica.
Si trasferisce a New York all’età di 23 anni, e lì diventa un pittore professionista, dedito all’astrattismo. Stabilisce il suo primo studio a SoHo quando il quartiere era ancora un’area frequentata da artisti d’avanguardia. Negli stessi anni si ritaglia un secondo studio in Italia settentrionale, nell’entroterra ligure, preservando così un’influenza “europea” nella sua pittura. E’ poi “Artist in Residence” all’Indiana State University. Nei suoi anni americani incontra molti artisti di fama internazionale come Mark Rothko, Andy Warhol, William Baziotes; lavora e collabora a vario titolo con loro.
Nel 1986 lascia lo studio di New York e torna a Londra, dove si stabilisce in una vecchia fabbrica di biscotti per cani sul Tamigi. Lì comincia a produrre anche sculture.
Il suo chiodo fisso come astrattista per 40 anni è stato lo spazio : lo spazio della mente, un’infinità intellettuale. Mancando nella sua pittura i tradizionali riferimenti spaziali naturali (cielo, prospettiva,orizzonte), Green necessita di alternative idiomatiche.
Da qui nasce la sua “Bridge Series” (“Serie dei Ponti”) – il “ponte” metaforico è il suo schema spaziale, volto a creare la tensione spaziale che nella realtà è intrinseca ad ogni ponte concreto : spazio, struttura e tensione. Nel 1986 quasi inevitabilmente comincia a produrre anche sculture : lo spazio è automaticamente intrinseco alla dimensionalità della scultura. L’attuale “Painted Drawing Series” (“Serie dei Disegni Dipinti”) cerca di coinvolgere più direttamente l’osservatore col suo lato creativo tramite movimenti pittorici emozionalmente intensi.
Nel 2012 Michael Green registra la sua parte di “Artists’ Lives”(“Vite d’Artisti”) per il progetto della British Library : una lunga intervista (20 ore di registrazione) in cui Green racconta personalmente la sua vita d’Artista per gli archivi permanenti della British Library e della Tate Gallery.
Nel mese di novembre 2012 inizia la collaborazione di Michael GREEN con Luca Sforzini Arte, Galleria d’Arte italiana ed internazionale.
Selezione di Collezioni pubbliche e private che annoverano opere di Michael Green:
Selezione di Mostre personali:
Selezione di Mostre collettive:
Luca Sforzini Arte - via Porro 2 - 27045 Casteggio (PV)
Tel :(+39) 331-4125138 - www.lucasforziniarte.it - lucasforziniarte@libero.it
Negozio Ebay : lucasforziniarte - Facebook : Luca Sforzini Arte
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PRESS RELEASE – November 2012 : Beginning of the partnernship between Luca Sforzini Arte Gallery and Michael GREEN (Nyasaland, East Africa/Malawi 1929) – abstractionist Master of international caliber, present in the British Museum permanent Collection.
Luca Sforzini Arte, Italian and International Art Gallery, is proud to announce the beginning of the partnership with Michael GREEN (Nyasaland, East Africa/Malawi 1929) – abstractionist Master of international caliber, present in the British Museum permanent Collection. A first selection of artworks is permanently available at the Gallery’s exhibition venue in Casteggio (PV), and always visible online too, at the url : http://stores.ebay.it/lucasforziniarte/Michael-GREEN-East-Africa-1929-/_i.html?_fsub=3856326013&_sid=1026502103&_trksid=p4634.c0.m322
Notes on Michael GREEN : Michael Green (1929) was born in Nyasaland, East Africa (now Malawi) where he spent his first years before coming to England for his Public School education.
He moved to New York City when he was 23 and there he became a professional painter devoted to abstraction. He set up his first studio in SoHo while still only an avant-garde artist area. He established his second studio in Northern Italy, thus preserving a 'European' ethos. He then was Artist in Residence at the Indiana State University. In his American years he met several internationally acclaimed artists such as Mark Rothko, Andy Warhol, William Baziotes, and worked with them.
In 1986, he gave up his New York studio and moved back to London. He set up a studio in the old Spratt's Dog Biscuit factory, where he began his first sculptures.
His pre-occupation as an abstract painter for four decades has been with space : the space of the mind, an intellectual infinity. Lacking nature's spatial indicators (sky, perspective, horizon) idiomatic alternatives were needed.
Thus his extensive earlier “Bridge Series” - the metaphorical “bridge” was his spatial ploy, creating the spatial tension that in reality is elemental to any actual bridge: space, structure and tension. In 1986 he naturally took up sculpture too : space automatically is intrinsic to sculpture's dimensionality. The current long on-going “Painted Drawing Series” hopefully engages the viewer more directly with the creative self via emotional painted gestures.
In 2012 Michael Green records his “Artists’ Lives” for the British Library’s National Life Stories oral history project: a 20-hour long interview of Green’s life in his own words recorded for both the British Library’s and the Tate’s permanent archives.
In November 2012 Michael GREEN starts his partnership with Luca Sforzini Arte, Italian and International Art Gallery.
Public and private selected Collections:
Selected Solo exhibitions:
Selected Group exhibitions: