Una BUSSOLA per INVESTIRE in ARTE - 2 - Trafugato il Tesoro di Bengasi.
“Dopo Gheddafi – Trafugato il Tesoro di Bengasi. Allertate 188 polizie, ma senza fotografie chi riconoscerà i pezzi?” : così titolava lo scorso novembre l’autorevole “Giornale dell’Arte”, riferendo che nonostante l’attivazione dell’ Interpol su scala planetaria la deplorevole assenza di documentazione fotografica sulle migliaia di reperti greci e romani avrebbe reso quasi impossibile identificarli nel caso in cui fossero apparsi sul mercato.
La nostra “bussola per investire in Arte” segnala che quanto acquistato (o ereditato) va anche opportunamente difeso : così, ai nostri tesori domestici o aziendali si applicano esattamente gli stessi criteri validi per il Tesoro di Bengasi. Anche perché i dati recentemente diffusi, come ogni anno, dal Sole 24Ore sono impietosi e preoccupanti : quasi 170 mila furti in casa denunciati nel 2010, un aumento in media del 12%, con punte in alcune province vicino al 30%. Milano si aggiudica il primato dell’emergenza.
La risposta? Sistemi d’allarme, inferriate e assicurazioni, senz’altro. Ma per assicurare correttamente i quadri e le opere d’Arte presenti in casa, e per sperare di recuperarli se venissero rubati, è indispensabile catalogarli e periziarli. Quando ci si trova a dover denunciare un furto alle forze dell’ordine, è importante poter esibire una corretta catalogazione di quanto trafugato : dettagliata indicazione di autore, epoca, misure, tecnica di ogni dipinto, scultura o oggetto d’Arte, e documentazione fotografica. Senza questi dati, se un domani i quadri rubati venissero recuperati, le forze dell’ordine non avrebbero elementi sufficienti a risalire rapidamente ai legittimi proprietari.
Per assicurarli, poi, è indispensabile anche averne una stima, a cura di un esperto qualificato, da esibire alle compagnie d’Assicurazione per quantificare correttamente il valore da far rientrare nell’assicurazione casa contro furto e incendio, o da assicurare singolarmente nel caso di beni di particolare rilevanza.
Il costo di una perizia è in rapporto alla complessità del lavoro richiesto, ma alla portata di tutte le tasche : spesso talmente contenuto da risultare opportuno anche per quadri di valore ed importanza non rilevanti, magari semplice frutto di una piccola collezione per arredamento domestico o aziendale o di una modesta eredità.
Luca Sforzini
Gallerista d’Arte – Consulente – Perito
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